ERIBERTO GUIDI
(Maestro della Fotografia Italiana)

Nasce il 21 Marzo 1930 a Fermo nelle Marche dove vive e lavora.
Si dedica alla fotografia dalla fine degli anni ’50, quando inizia a collaborare con l’amico Luigi Crocenzi per il Centro Cultura Fotografia, partecipando nel 1957 al Festival Mondiale di Mosca. Inizia la sua attività nel campo del reportage e del racconto fotografico, privilegiando l’uso dell’immagine come vera e propria scrittura.
Con queste basi realistiche comincia il suo percorso espressivo approdando ad una visione più onirica identificabile nei suoi lavori sul paesaggio, dove vengono a confluire elementi diversi, come certe regole derivate dal suo grande amore per la musica e la pittura; immagini di queste ricerche arrivano alle pagine di “Life”.
E’ autore di libri fotografici e sue fotografie sono pubblicate su cataloghi della fotografia, testi scolastici, riviste specializzate e periodici italiani e stranieri, tra cui: Almanacco Letterario Bompiani – Life nelle edizioni di New York, Tokio e Amsterdam – New Times di Mosca.
Numerose le sue personali in Italia e all’estero (Copenaghen, Parigi, Bordeaux, Bruxelles, Mosca, New York).
Nel 1981 collabora , con una serie di sue immagini, alla realizzazione del film per la Rai “Il segno e il paesaggio”.
Nel 1993 è nominato Maestro della Fotografia Italiana dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche.
Musei e Fototeche conservano raccolte di sue opere.