Workshop di Santo Eduardo di Miceli – “La Scrittura fotografica nel contemporaneo”

 

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Docente: Santo Eduardo Di Miceli
Tutors: Sandro Bertola, Gaetano Fisicaro
Durata: Venerdi 13 Giugno 2014 h. 16,00-18,00
Sabato 14 Giugno 2014 h. 9,00/13,00 e 15,00/19,00
Domenica 15 Giugno 2014 h. 9,00/13,00
Luogo: PalazzoTurrisi Grifeo di Partanna, Viagrande (Ct)
Contributo: € 120,00
Info a: info@fotoclublegru.it

Il Workshop, avrà come obbiettivo l’assegnazione e la realizzazione di racconti fotografici individuali da parte di ciascuno dei partecipanti e la loro successiva pubblicazione in un Multimedia fotografico. Si lavorerà a partire da una serie di fotografie già scattate da parte dei partecipanti al Workshop. Si rilascia un attestato di frequenza per tutti i partecipanti.

PREMESSA
Cioran, uomo di grande lucidità, dice che la vita è una disperata fuga dalla nascita.
Cioran

È un percorso interno alla propria esistenza che ci porta a conoscere le cose che amiamo, le cose che sono più vicine alla verità. L’artista è un cercatore di verità per eccellenza.
Ogni verità di un artista è un frammento di verità universale che poi tutti riconosciamo dentro di noi.
Ecco perché, a volte, ci innamoriamo di una poesia, di un quadro o di un’opera musicale, perché l’artista ci ha rivelato un sentimento che avevamo già dentro, ma che non riuscivamo a descrivere.
Sicuramente la storia dell’arte contiene tante di queste verità, però, manca sempre qualche piccolo frammento che deve essere ancora scoperto. In quel frammento che manca ancora, c’è tutto il mistero della vita.
Quel mistero della vita che incontriamo quando veniamo al mondo, affrontiamo una sofferenza e un disagio che ci portiamo avanti tutta la vita, quelli di un passaggio traumatico da una situazione conosciuta all’ignoto.
Questo è il primo grande disagio che l’uomo deve affrontare. Il secondo non è meno traumatico, ed è quando ci rendiamo conto che dovremmo morire. Questa spaventosa consapevolezza arriva, in genere verso i quattro anni.
L’uomo diventa grande, diventa spirituale, quando riesce a superare questi disagi senza ignorarli.
Ora, come recita quel grande poeta colombiano che è Alvaro Mutis, se a essi si aggiunge da grande anche l’esercizio della solitudine, ecco che allora forse, a differenza di altri che vivono protetti dal branco, alla fine della tua vita riesci a consegnare alla morte una goccia di splendore.
Se ti opponi, se ti rifiuti di attraversare e superare questi disagi, per sopravvivere ti organizzi affinché siano gli altri a occuparsene e alla fine deleghi te stesso e la tua vita. Questa rinuncia ti toglie dignità, ti toglie la vita.
Credo che l’uomo, per salvarsi, debba sperimentare l’angoscia della solitudine e la sensazione dell’emarginazione.
La solitudine, come scelta o come costrizione, è un aiuto: ti obbliga a crescere, ti costringe a vedere.
La via della conoscenza è una possibile via per la salvezza, è la via per la vita.

PROGRAMMA
La “Scrittura Fotografica” – a differenza del reportage il quale comporta il più delle volte una mera documentazione di fatti e/o eventi – supera il semplice concetto di serie di fotografie per comunanza di temi o di argomenti e quello stesso di illustrazione per fotografie, in quanto il racconto fotografico ha nella sua specificità la forza di compenetrare le fotografie l’una nell’altra che, pur mantenendo il significato e la forza narrativa della singola immagine, conserva ed esalta la sua forza per il solo fatto di connettersi alle altre in una sequenza narrativa e strutturata.

Il Workshop ha lo scopo di fornire Basi di Metodo per la capacità di ragionare in Scrittura:
Dalla Progettazione Culturale alla creazione del Racconto; (prima parte lezione teorica)
Dall’Approccio fotografico all’Editing delle “immagini che funzionano”;
Dall’individuazione del tipo di esposizione del Racconto alla sua realizzazione (mostra, video, libro fotografico, etc…)
Il lavoro didattico si sviluppa in una costante condivisione di dialoghi e pensieri, permettendo ai partecipanti di sviluppare un percorso proprio, secondo le singole inclinazioni e le singole capacità personali.
Imparare ad essere autori ci aiuta a misurarci con gli altri e ad essere capaci di distinguere criticamente un racconto fotografico da un altro riuscendo a comprenderne le ragioni.