Cupa Islanda

Mostra fotografica personale di

Sergio Perez

Emotional landscapes
They puzzle me
Confuse
Can the riddle get solved?
And you push me up to this…

State of emergency
How beautiful to be!
State of emergency
Is where I want to be
Björk – Joga

L’Islanda è uno dei paesi che chi ama la fotografia sogna di visitare, Sergio Perez il suo sogno islandese lo ha tirato fuori dal cassetto e lo ha realizzato, è partito con un gruppo discovery di Avventure nel Mondo nell’agosto del 2015 ed ha scoperto questo luogo ostile e incantevole macinando chilometri, passo dopo passo. L’Islanda è il paese meno “densamente” popolato d’Europa, è una terra pura e incontaminata in cui la natura non si è fatta piegare dall’uomo ed ha mantenuto una sua identità forte e rigida, è una terra ai confini del mondo, spigolosa, fredda e primordiale, ma al contempo anche molto affascinante e misteriosa.
L’Islanda è l’unica parte emersa della dorsale Atlantica, è una terra solitaria ed estrema che presenta una marcata attività vulcanica e geotermica, il territorio è coperto per il 10% da ghiacciai e ci sono circa 200 vulcani attivi. Il paese è un continuo alternarsi di deserto lavico, montagne e ghiacciai, pozze di fango bollenti e zampillanti soffioni di geyser in cui c’è poco spazio per l’uomo e per le comodità. L’Islanda racconta la storia del mondo, Terra, Acqua, Fuoco e Oceano coesistono in una natura ribelle e incontaminata, unica al mondo.
Sergio si è immerso in questa terra cupa, ermetica e meravigliosa e, zaino in spalla, ha affrontato terreni lavici, ghiaccio e neve, ha vissuto la sua avventura con la macchina fotografica al collo per raccontare la sua Islanda e portarne un pezzettino con sé. L’Islanda richiede sforzo, pazienza, determinazione e spirito di adattamento, è una terra ostile, con pochi trasporti, strade prevalentemente sterrate e poche strutture, che necessita di essere scoperta, poco a poco, chilometro dopo chilometro. Come tutte le cose preziose non si concede facilmente, ma è pronta a mostrarsi in tutta la sua immensa unicità a chi sa amarla e rispettarla. Sergio ha visitato posti che i turisti vedono solo da lontano, luoghi che i fotografi a volte trascurano in favore di altre attrazioni, ha vissuto l’Islanda da viaggiatore, si è lasciato cullare dal vento, bagnare dalla pioggia, ha attraversato i sentieri innevati e si è riempito gli occhi con l’immensità del cielo e dell’oceano.
Le foto di Sergio raccontano la sua Islanda, la sua avventura, il suo sogno nel cassetto, in queste foto si respirano i chilometri fatti, ma anche lo stupore e la forza della natura che, prepotente, non si è lasciata dominare dall’uomo. Persone se ne vedono poche ma lo spirito fiero degli islandesi si respira in molte fotografie, soprattutto quelle fatte a Reykjavík, questi uomini sono riusciti a vivere in simbiosi con la natura, accentuandone le contraddizioni, la forza e i doni, vivendola come un’amica alla pari, qualcuno con cui correre insieme, e non una risorsa da sfruttare e piegare ai propri bisogni, come accade in (quasi) tutto il resto del mondo.

Serena Vasta